Consigli per la cura delle piante

Famiglia
Rutaceae

Origine
Cina e Indocina,Tunisia.

Tipo pianta
Piccolo albero, 3-5 m di altezza, sempreverde (Latifoglia)

Calendario fioritura

Calendario maturazione

Esposizione
Pieno sole od ombra parziale

Irrigazione
Pianta sensibile ai ristagni idrici. Si consiglia di bagnare con regolarità solo le piante allevate in vaso nel periodo estivo (circa 1 volta ogni 7/10 giorni).
In inverno lasciare la pianta per lunghi periodi asciutta.

Descrizione
Albero sempreverde che raggiunge i 3-5 m di altezza, dal portamento compatto. Rami sottili e molto ramificati, talvolta spinosi. Foglie piccole, lanceolate, alterne, con picciolo leggermente alato, di colore verde scuro lunghe 3/5 cm I fiori compaiono in primavera, sono bianchi e molto profumati (come quelli di tutti gli agrumi ). Il frutto (mandarino) di color arancio, matura a novembre-dicembre, ed ha la polpa dolce e zuccherina. Il mandarancio è invece di pezzatura più grossa e più tondeggiante rispetto al mandarino classico.

Particolarità
I frutti sono eduli (mandarino). Non maturando dopo la raccolta, devono essere colti allo stadio di maturazione desiderato.

Cura
TEMPERATURA: in inverno resiste a temperature fino allo zero, per brevi periodi.
ESPOSIZIONE: il mandarino deve essere collocato al pieno sole ma in zona riparata dai venti freddi.
CONCIMAZIONE: dalla primavera all'autunno somministrare un fertilizzante bilanciato specifico per agrumi.
POTATURA: si consiglia di non eccedere con i tagli, visto che il mandarino mal sopporta questa pratica.
RINVASO: si rinvasa a fine inverno - inizio primavera, ogni 2-3 anni.

Impieghi
Oltre che per la produzione dei frutti, gli agrumi sono importanti anche per il loro impiego ornamentale. Coltivati in vaso nelle regioni del centro e del settentrione, dove devono essere messi al riparo nei mesi invernali.

Acqua
Esigenza medio bassa. Una volta la settimana circa in estate