Consigli per la cura delle piante

Famiglia
ROSACEAE

Origine
ASIA

Tipo pianta
ALBERO DA FRUTTO,VIGOROSO ALTO FINO A 10-15 M.

Calendario fioritura

Calendario maturazione

Esposizione
PIENO SOLE

Irrigazione
Il pero non ha elevate esigenze idriche, ma non deve soffrire la siccità in pre e post fioritura perché lo stress idrico, in questa fase, può compromettere una buona fruttificazione.

Descrizione
Antica cultivar a maturazione autunno - invernale con albero vigoroso, di buona e costante produzione. La scarsa affinità col cotogno consiglia l'impiegodell'intermedio o l'innesto su franchi clonali (che riducono però la caratteristica bronzatura). . Frutto grosso, con buccia color ruggine, polpa abbastanza consistente, zuccherina e aromatica.
Si conserva bene nel breve periodo.
Si raccoglie nella seconda decade di Settembre.

Cura
SUBSTRATO: i migliori risultati si hanno in terreni a medio impasto, profondi, non troppo calcarei, umidi o sabbiosi.
CLIMA: il pero teme il freddo più del melo, preferisce esposizioni soleggiate e protette dai venti freddi.
IMPIANTO: il pero si pianta in autunno o in primavera, utilizzando soggetti innestati da 1 anno (eccezionalmente 2 anni). Il punto di innesto deve essere posto almeno 5 cm sopra il livello del terreno, per evitare che la pianta possa affrancarsi, cioè emettere radici al di sopra del punto di innesto.
CONCIMAZIONE: annualmente si somministrano nel terreno concimi organici e concimi complessi, ricchi di azoto e fosforo.
POTATURA: deve essere effettuata ricordando che i frutti si formano sia sui rami di due o più anni, sia sui rami di un anno.