Gardenia jasminoides
(GARDENIA)
Consigli per la cura delle piante
Famiglia
RUBIACEAE
Origine
ASIA ORIENTALE
Tipo pianta
ARBUSTO, SEMPREVERDE, ARROTONDATO, DI LENTA CRESCITA, ALTO FINO A 1,5 M
Calendario fioritura
Esposizione
MOLTA LUCE, ANCHE DIRETTA, ECCETTO NEI MESI ESTIVI
Irrigazione
Molto frequente nel periodo di fioritura, anche ogni 2 giorni, rallentare nel periodo invernale ad 1 volta la settimana o meno, a seconda dello stato di umidita' del terreno. Sospendere per 20 giorni nel periodo in cui si da' l'induzione a fiore con il freddo (temp. tra 5 e 15 gradi C). IMPORTANTE: non usare acqua calcarea e non usare acqua fredda. L'uso di questi due fattori provoca clorosi e caduta dei bocci.
Descrizione
Arbusto, sempreverde, con foglie lucide, ovali ed appuntite, con il margine intero e fiori doppi o scempi, a seconda delle varieta', di color bianco latte. I fiori sono profumatissimi e molto delicati, in quanto il semplice contatto con la mano ne provoca l'annerimento.
Cura
SUBSTRATO: il terreno piu' adatto deve presentare una reazione nettamente acida (pH 3-4) e quindi ottimo il miscuglio in parti uguali di terra di faggio con terra di brughiera. Altrimenti si possono usare aghi di pino con terra di prato.
ESPOSIZIONE: predilige alte intensita' luminose e quindi si puo' tenere anche in pieno sole, praticando un leggero ombreggiamento in piena estate. In inverno e', pero', bene, soprattutto nel nord Italia, porla in ambiente riparato, luminoso e possibilmente non riscaldato.
TEMPERATURA: la temperatura ideale e' 16 gradi C, in quanto a questa temperatura si ha la formazione dei bocci fiorali. La gardenia richiede, infatti, un periodo di basse temperature per andare a fiore e se viene conservata sempre a temperature superiori a 18° C, non si ha alcuna fioritura.
CONCIMAZIONE: essendo pianta acidofila, bisogna impiegare dei concimi fisiologicamente acidi, come ad esempio solfato ammonico, nitrato ammonico o polifosfato di ammonio. In mancanza di questi, si puo' usare un concime liquido complesso, affiancandogli la somministrazione di sequestrene o solfato di ferro. Questo perche' la Gardenia soffre molto la presenza di calcare nel terreno, in primo luogo poiche' questo blocca il ferro, provocando la clorosi (vedi 'MALATTIE').
RINVASO: dopo la fioritura, ma sempre in vasi di piccole dimensioni.
POTATURA: si ricorre alla spollonatura ed alla sfemminellatura, da effettuarsi, rispettivamente, prima della ripresa vegetativa e prima della fioritura, allo scopo di evitare un eccesso di fioritura ed una eccessiva cascola dei fiori.