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Monstera deliciosa

(FILODENDRO, MONSTERA)

Consigli per la cura delle piante

Famiglia

Famiglia

ARACEAE

Origine

Origine

AMERICA DEL SUD

Tipo pianta

Tipo pianta

ERBACEA, PERENNE, TROPICALE, CON FOGLIE MOLTO GRANDI

Esposizione

Esposizione

VUOLE MOLTA LUCE, MA NON IL SOLE DIRETTO

Irrigazione

Irrigazione

Non necessita di molta acqua, ma vuole un'umidita' costante nel substrato e soprattutto sul bastone muschiato. Quando si annaffia, e' bene usare acqua tiepida pura e irrorare sul bastone. In inverno si consiglia di annaffiare non più di una volta a settimana, variando in considerazione della temperatura dell'ambiente. In estate aumentare fino a una irrigazione ogni 4 - 5 giorni. Vuole molta umidita' nell'aria; per ovviare all'aria asciutta degli ambienti riscaldati, si consiglia di nebulizzare periodicamente acqua pura e di applicare umidificatori sui termosifoni.

Descrizione

Descrizione

Vigorosa pianta tropicale, con grandi foglie a forma di mano. La pianta viene generalmente coltivata su bastone muschiato, sul quale si arrampica con facilita'. La pianta emette dal fusto lunghi fasci di radici aeree, di forma cilindrica, piuttosto consistenti. Esistono numerosi tipi di Filodendri, tutti molto adatti come piante ornamentali. Monstera deliciosa si differenzia dal F. Pertusum solo a maturita', quando emette delle foglie di dimensioni veramente notevoli. PIANTA DI FACILE COLTIVAZIONE.

Cura

Cura

SUBSTRATO: predilige terreni molto leggeri, in particolare foglia di faggio mista a torba.
ESPOSIZIONE: vive bene con molta luce, ma non sopporta la luce del sole diretta. E', comunque, una delle piante che meglio si adattano all'ambiente dell'appartamento ed alla carenza di luce.
TEMPERATURA: teme il freddo, a temperature vicine a 10° C possono aversi danni da freddo. La temperatura ottimale di coltivazione e' attorno ai 20 - 25° C.
CONCIMAZIONE: essendo una liana sempreverde, necessita di continue concimazioni, in quanto è in crescita perenne. Concimare con concimi liquidi almeno una volta al mese.
RINVASO: e' una pianta semi - epifita, percio' vuole vasi piccoli. Si rinvasa a primavera, ogni 2 - 3 anni, rinnovando quasi completamente il terriccio.
POTATURA: deve essere potata periodicamente, sia per dargli una forma propria, sia per contenere il vigore vegetativo. Inoltre, la potatura serve anche per riportare le foglie piu' vicine al fusto o piu' in basso, nelle zone ove tende naturalmente a perderle, via via che si allunga. Si pota preferibilmente in primavera ed in estate. Tagliare sempre vicino ad una inserzione fogliare, ma mai sul nodo.