Pachira acquatica

(PACHIRA,NOCE DEL MALABAR)

Foto

Consigli per la cura delle piante

Famiglia

BOMBACACEAE

Origine

BRASILE

Tipo pianta

SEMPREVERDE, CON FUSTO INTRECCIATO ERETTO

Calendario fioritura

GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC

Esposizione

MOLTA LUCE, MA NON DIRETTA

Irrigazione

Essendo originaria delle foreste pluviali brasiliane, il terreno necessita di essere mantenuto umido, ma non fradicio; le irrigazioni devono essere abbastanza frequenti (una volta alla settimana circa), ma si deve bagnare solamente quando il terreno comincia ad asciugarsi. Si consiglia di porre tra il vaso e il sottovaso uno strato di materiale a grana grossa, tipo argilla espansa, per evitare che l'eccesso di acqua rimanga a contatto con il vaso. Questa soluzione favorisce di conseguenza, anche la circolazione dell'aria e l'aumento dell'umidità relativa.

Descrizione

La Pachira è una pianta originale , molto elegante e ornamentale, che viene apprezzata per il fogliame e il caratteristico fusto. E' commercializzata da pochi anni ma ha avuto una rapida espansione ed è possibile trovarla un po' ovunque. Pianta sempreverde adatta ad una coltivazione protetta (in serra o in appartamento), dal portamento eretto, dotata di fusti multipli intrecciati tra loro a formare un unico e particolare tronco; la parte aerea è costituita da grandi foglie palmate verde chiaro lucido lunghe fino a 40 cm. In estate produce (non sempre) grandi fiori molto profumati di colore bianco, con i ciuffi di stami in evidenza. Ai fiori seguono i frutti, capsule che, raggiunta la maturazione, lasciano cadere i semi, simili a noci e commestibili.

Cura

SUBSTRATO: pianta non esigente purche' il terreno sia ben drenato; risulta ottimo il terriccio universale bilanciato.
ESPOSIZIONE: predilige la luce piena ma non il sole diretto, puo' vivere anche in penombra; in questo caso svilupperà un fogliame di dimensioni ridotte. Pianta adatta ad essere tenuta in appartamento.
TEMPERATURA: se tenuta all'esterno deve essere ricoverata ai primi freddi per evitare la perdita delle foglie. La temperatura ottimale di coltivazione è sui 18/22° C. con un tasso di umidità elevato.
CONCIMAZIONE: Ogni 20 giorni è utile aggiungere all'acqua di irrigazione un fertilizzante liquido specifico per piante verdi.
RINVASO: si effettua in primavera ma solo se lo sviluppo della pianta non è più adeguato al vaso. In alternativa, ogni anno, si rinnova un po’ lo strato superficiale del terreno.