Gardenia jasminoides

(GARDENIA)

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Consigli per la cura delle piante

Famiglia

RUBIACEAE

Origine

ASIA ORIENTALE

Tipo pianta

ARBUSTO, SEMPREVERDE, ARROTONDATO, DI LENTA CRESCITA, ALTO FINO A 1,5 M

Calendario fioritura

GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC

Esposizione

MOLTA LUCE, ANCHE DIRETTA, ECCETTO NEI MESI ESTIVI

Irrigazione

Molto frequente nel periodo di fioritura, anche ogni 2 giorni, rallentare nel periodo invernale ad 1 volta la settimana o meno, a seconda dello stato di umidita' del terreno. Sospendere per 20 giorni nel periodo in cui si da' l'induzione a fiore con il freddo (temp. tra 5 e 15 gradi C). IMPORTANTE: non usare acqua calcarea e non usare acqua fredda. L'uso di questi due fattori provoca clorosi e caduta dei bocci.

Descrizione

Arbusto, sempreverde, con foglie lucide, ovali ed appuntite, con il margine intero e fiori doppi o scempi, a seconda delle varieta', di color bianco latte. I fiori sono profumatissimi e molto delicati, in quanto il semplice contatto con la mano ne provoca l'annerimento.

Cura

SUBSTRATO: il terreno piu' adatto deve presentare una reazione nettamente acida (pH 3-4) e quindi ottimo il miscuglio in parti uguali di terra di faggio con terra di brughiera. Altrimenti si possono usare aghi di pino con terra di prato.
ESPOSIZIONE: predilige alte intensita' luminose e quindi si puo' tenere anche in pieno sole, praticando un leggero ombreggiamento in piena estate. In inverno e', pero', bene, soprattutto nel nord Italia, porla in ambiente riparato, luminoso e possibilmente non riscaldato.
TEMPERATURA: la temperatura ideale e' 16 gradi C, in quanto a questa temperatura si ha la formazione dei bocci fiorali. La gardenia richiede, infatti, un periodo di basse temperature per andare a fiore e se viene conservata sempre a temperature superiori a 18° C, non si ha alcuna fioritura.
CONCIMAZIONE: essendo pianta acidofila, bisogna impiegare dei concimi fisiologicamente acidi, come ad esempio solfato ammonico, nitrato ammonico o polifosfato di ammonio. In mancanza di questi, si puo' usare un concime liquido complesso, affiancandogli la somministrazione di sequestrene o solfato di ferro. Questo perche' la Gardenia soffre molto la presenza di calcare nel terreno, in primo luogo poiche' questo blocca il ferro, provocando la clorosi (vedi 'MALATTIE').
RINVASO: dopo la fioritura, ma sempre in vasi di piccole dimensioni.
POTATURA: si ricorre alla spollonatura ed alla sfemminellatura, da effettuarsi, rispettivamente, prima della ripresa vegetativa e prima della fioritura, allo scopo di evitare un eccesso di fioritura ed una eccessiva cascola dei fiori.