Consigli per la cura delle piante

Famiglia

Famiglia

Saxifragaceae

Origine

Origine

Giappone

Tipo pianta

Tipo pianta

Arbusto fiorito, rampicante, a foglia caduca, lungo fino a 25 m (Latifoglia)

Calendario fioritura

Calendario fioritura

GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Esposizione

Esposizione

Mezz'ombra od ombra

Irrigazione

Irrigazione

Durante l'inverno, la pianta va in riposo e quindi quasi non occorre praticare irrigazioni (1 volta al mese, se non piove mai). Durante la ripresa vegetativa, l'Ortensia necessita di molta acqua, con irrigazioni quasi quotidiane se è in vaso altrimenti ogni 2-3 giorni. Nel periodo estivo, se le temperature diventano torride, sono a volte necessarie anche piu' irrigazioni nell'arco della giornata. Attenzione a non usare acque troppo ricche di calcio o di cloro.

Descrizione

Descrizione

Arbusto (latifoglia) a foglia caduca, rampicante, di grande vigore, risulta assai rustico e in grado di svilupparsi su diversi sostegni fino a 25 m Le foglie, ovaliformi, allungate ed a margine denticolato, sono di colore verde scuro nella pagina superiore mentre inferiormente sono tomentose e di un colore meno intenso, virano al giallo d'autunno. I fiori sono bianchi e riuniti a formare grandi infiorescenze a cupola (anche 20-25 cm ) in giugno-luglio (epoca di massima bellezza delle piante).

Particolarità

Particolarità

Le ortensie asiatiche sono giunte in Europa verso la metà dell'800 ed ebbero una grande diffusione grazie anche alla facilità di coltivazione e alla spettacolare fioritura.

Cura

Cura

SUBSTRATO: è decisamente 'calcifuga, ovvero non sopporta i terreni ricchi di calcio. Terreni acidi, ideale terra di brughiera, terriccio di faggio e torba bionda.
ESPOSIZIONE: in posizione luminosa evitando il sole diretto, che comunque tollera abbastanza bene.
TEMPERATURA: pianta molto rustica. Si adatta quasi ovunque nelle zone temperate e fresche e dimostra un'ottima resistenza al freddo (fino a -20°C.). Al contrario, soffre il grande caldo.
CONCIMAZIONE: in inverno, una volta al mese, si somministrano dei fertilizzanti complessi ricchi in potassio, fino alla primavera.
RINVASO: a fine fioritura. Di solito ogni anno o ogni 2 anni.
POTATURA: a fine fioritura o meglio a fine inverno. La fioritura si avrà sui rami di un anno, che non vanno potati, mentre occorre potare i rami di 2 o più anni in modo da stimolare l'emissione di nuovi rami sui quali saranno i fiori dell'anno seguente.

Impieghi

Impieghi

Vigoroso rampicante fiorito che si presta a rivestire muri, tralicci o per costituire cortine di vario genere come schermi visivi. Si adatta anche a posizioni molto ombreggiate. Bene anche in vaso.

Acqua

Acqua

Molta in estate, anche tutti i giorni