Consigli per la cura delle piante

Famiglia

Famiglia

Polypodiaceae

Origine

Origine

Australia

Tipo pianta

Tipo pianta

Pianta epifita, tropicale, con foglie pelose e a forma di corna di alce

Esposizione

Esposizione

Mezza ombra, non al sole diretto

Irrigazione

Irrigazione

Il Platicerium non richiede frequenti innaffiature; e' sufficiente irrigare una volta ogni 8-10 giorni. E' piu' importante far si' che l'aria non sia troppo secca, questo in funzione del fatto che il Platicerium viene tenuto in alto su mensole o appeso, ove l'aria secca si concentra di piu'. Aggiungere umidificatori ai termosifoni.

Descrizione

Descrizione

Pianta epifita, con radici scarsamente sviluppate e due tipi di foglie. Le grandi foglie piatte di base, che coprono interamente le radici, sono, dapprima, di un verde vivo e poi diventano brune e coriacee. Esse rimangono sulla pianta, dopo essere seccate, e contribuiscono alla formazione dell'humus, di cui vive in gran parte la pianta. Dal centro di accrescimento di queste foglie sterili si formano le foglie fertili a forma di corna di alce. Queste foglie possono portare spore, che possono raggiungere la lunghezza di 1 metro. Le foglie sono coperte di scaglie biancastre e sono molto sensibili alle gocce d'acqua.

Particolarità

Particolarità

Viene chiamato anche Platicerium Alcicorne, dal greco “platis”, grande, e ”keras”, corno, proprio per la particolare forma delle foglie, che ricordano le corna di un Alce.

Cura

Cura

SUBSTRATO: torba o sfagno con foglie od anche corteccia di pino sbriciolata. Essendo una pianta epifita, necessita di poco terreno.
ESPOSIZIONE: non richiede molta luce per crescere e, soprattutto, non sopporta i raggi diretti del sole. Si adatta bene a stare appesa vicino ad una finestra.
TEMPERATURA: non sopporta il freddo. La temperatura letale è circa 10° C. Inoltre, non sopporta l'aria eccessivamente secca, cosa dalla quale spesso è danneggiata in appartamento. Attenzione alle correnti d'aria.
CONCIMAZIONE: non è molto esigente per la concimazione, in quanto ricava molte sostanze dalla decomposizione del substrato. Si consiglia di concimare perlomeno 2 volte l'anno, con un fertilizzante liquido complesso.
RINVASO: difficilmente si rende necessario, proprio per lo scarso sviluppo radicale. Comunque, in caso di necessità, si consiglia di non esagerare con l'aumento del diametro del vaso.

Impieghi

Impieghi

Pianta epifita da interni. Ha una forma molto particolare e si impiega soprattutto come pianta ricadente o in vasi sospesi.

Acqua

Acqua

Poca, 1 volta ogni 10 giorni