Famiglia

ROSACEAE

Origine

CINA

Tipo pianta

ALBERO CADUCIFOGLIA DA FRUTTO, ALTO FINO A 8 M. (LATIFOGLIA)

Calendario fioritura

Calendario maturazione

Esposizione

PIENO SOLE

Irrigazione

Pianta non molto esigente di acqua. Al contrario è da curare bene il drenaggio perchè soffre molto per i ristagni idrici.

Descrizione

Pianta a maturazione tardiva con albero di media vigoria e portamento intermedio. La produttività è buona e costante, ma la fruttificazione è prevalente sui dardi fioriferi, quindi richiede un po' più di tempo per entrare in piena produzione. Anche se non sembra essere molto esigente riguardo ai portinnesti, quelli vigorosi tendono a favorire migliori prestazioni.
La fioritura avviene in epoca tardiva, consentendo alla pianta di evitare le gelate primaverili. La fioritura è intensa e con totale fertilità, poiché la pianta è autocompatibile e non richiede impollinatori.
Il frutto ha una forma ovata ad ellittica regolare e simmetrica rispetto alla linea di sutura in sezione longitudinale, mentre in sezione trasversale è rotondo-ellittico o ellittico. La pezzatura è grossa, con un apice arrotondato e la mancanza di un umbone. La linea di sutura è mediamente profonda e la cavità peduncolare ha una profondità e larghezza medie. L'epidermide è liscia, con una colorazione di fondo gialla e un sovraccolore rosso che si estende per circa un terzo della superficie.
La polpa è di colore arancione chiaro, e ha un sapore molto buono, mentre mostra un'elevata resistenza alle manipolazioni, garantendo una buona durata del frutto anche dopo la raccolta.

Cura

TEMPERATURA: generalmente resistente anche alle basse temperature. Nei climi freschi o eccessivamente freschi soffre e non si sviluppa ottimamente. Sopporta molto meglio i climi caldi.
MESSA A DIMORA: il periodo migliore per effettuarla è l'autunno. Altro periodo è prima della fine dell'inverno. La buca dovrà essere larga circa il doppio delle dimensioni del vaso e profonda 10 cm più dell'altezza del vaso. Sul fondo della buca si può distribuire un concime complesso ricco dio Fosforo e dello stallatico. Questi ammendanti dovranno essere ricoperti con della terra di scavo per non far avvenire il contatto diretto delle radici.
RINVASO : si effettua nel periodo della messa a dimora, i contenitori devono essere piuttosto grandi e deve essere curato molto bene il drenaggio, mettendo sul fondo uno strato di argilla espansa o altro drenante. Il terriccio da usare deve essere universale con aggiunta di poco stallatico e concime a lenta cessione.
POTATURA : E’ una pianta che generalmente si tende a potare poco. Questo è dovuto soprattutto alla scarsa capacità di cicatrizzazione dei tagli, che lo rende vulnerabile alle malattie come la gommosi e i cancri rameali. La potatura qualora necessaria, si effettua preferibilmente nel periodo vegetativo entro fine estate, quando la pianta cicatrizza in tempi più brevi, eliminando succhioni e polloni. In alternativa si interviene a fine inverno utilizzando del mastice per la protezione dei tagli effettuati, soprattutto se di grosse dimensioni.