Consigli per la cura delle piante

Famiglia

Famiglia

ROSACEAE

Origine

Origine

CINA

Tipo pianta

Tipo pianta

ALBERO CADUCIFOGLIA DA FRUTTO, ALTO FINO A 8 M. (LATIFOGLIA)

Calendario fioritura

Calendario fioritura

GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Calendario maturazione

Calendario maturazione

GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
Esposizione

Esposizione

PIENO SOLE

Irrigazione

Irrigazione

Pianta non molto esigente di acqua. Al contrario è da curare bene il drenaggio perchè soffre molto per i ristagni idrici.

Descrizione

Descrizione

Cultivar a maturazione intermedia, la cui genetica rimane sconosciuta ma è stata individuata nel napoletano. L'albero è vigoroso con portamento intermedio, caratterizzato da una produttività elevata e costante, e la fruttificazione avviene principalmente sui dardi fioriferi e sui rami misti.
Il frutto ha una pezzatura media, con forma ellittico-rotonda, e una buccia di colore giallo intenso, con un sovraccolore rosso sfumato che copre circa il 30% della superficie totale. La polpa è di un arancio chiaro, molto consistente e si separa facilmente dal nocciolo. Il sapore è medio con un aroma interessante, ma la succosità del frutto è scarsa.

Cura

Cura

TEMPERATURA: generalmente resistente anche alle basse temperature. Nei climi freschi o eccessivamente freschi soffre e non si sviluppa ottimamente. Sopporta molto meglio i climi caldi.
MESSA A DIMORA: il periodo migliore per effettuarla è l'autunno. Altro periodo è prima della fine dell'inverno. La buca dovrà essere larga circa il doppio delle dimensioni del vaso e profonda 10 cm più dell'altezza del vaso. Sul fondo della buca si può distribuire un concime complesso ricco dio Fosforo e dello stallatico. Questi ammendanti dovranno essere ricoperti con della terra di scavo per non far avvenire il contatto diretto delle radici.
RINVASO : si effettua nel periodo della messa a dimora, i contenitori devono essere piuttosto grandi e deve essere curato molto bene il drenaggio, mettendo sul fondo uno strato di argilla espansa o altro drenante. Il terriccio da usare deve essere universale con aggiunta di poco stallatico e concime a lenta cessione.
POTATURA : E’ una pianta che generalmente si tende a potare poco. Questo è dovuto soprattutto alla scarsa capacità di cicatrizzazione dei tagli, che lo rende vulnerabile alle malattie come la gommosi e i cancri rameali. La potatura qualora necessaria, si effettua preferibilmente nel periodo vegetativo entro fine estate, quando la pianta cicatrizza in tempi più brevi, eliminando succhioni e polloni. In alternativa si interviene a fine inverno utilizzando del mastice per la protezione dei tagli effettuati, soprattutto se di grosse dimensioni.